26 marzo 2013

Istruzioni per padri

Come far venire un infarto al proprio padre parte I :
Narragli di Lui. Con tutti i dettagli.


24 marzo 2013

Di cose belle



Ebbene, vi scrivo dall'iPad poiché il mio computer ha deciso di abbandonarmi ( di nuovo ), il che mi fa venire voglia di distruggere ogni cosa, dato quanto mi é costato tale oggetto.
Comunque. Non pensiamoci. Ieri sono venuta a conoscenza di qualcosa che ho sempre ignorato o meglio, che ho pensato non fosse roba mia.
I maschi sono scemi.
Non me ne vogliate voi lettori, ma molti esponenti della vostra specie diciamo che si fatto infinocchiare abbastanza facilmente da noi ragazze. Basta un sorriso per molti di voi, un paio di parole messe nel momento giusto, perfino un labbro morso con un certo sguardo.
Ieri dunque. Uscendo, ho conosciuto TalePersona che, con poco, ha cominciato a provarci con me, e io, di rimando, ci stavo e poi no, mi lasciavo coccolare e poi fuggivo, mi mordevo tale labbro e lo vedevo deglutire con gli occhi sgranati.
È mi è stato pure detto che sono "Bella, solare e divertente" , il che mi ha fatto pensare che é facile flirtare, seriamente facile, farsi desiderare, sapete. 
Non credevo di poterci riuscire, in verità. Non mi sono mai sentita abbastanza, in verità, perché hanno sempre preferito le mie amiche a me, e io pensavo fosse per il corpo, perché sono sempre stata più paffutella delle altre, e invece mi sbagliavo.
Di grosso anche. Perché vengo preferita a persone più magre di me, ma il mio carattere è migliore, forse. Certo, rimango fedele a me stessa dicendo che da quando sono dimagrita ho più occhi addosso. Occhi che magari il mio carattere non avrebbero cercato di conoscere se fossi stata grassa. 
Eppure eccomi qui, con nuovi numeri di ragazzi nel cellulare che mi cercano, a cui piaccio. E non devo neanche sforzarmi più di tanto. E mi sento felice, e bella, e soddisfatta, e sicura di me. 

21 marzo 2013

Aleja non ammette ignoranza.

Ho paura a chattare/messaggiare con i ragazzi che mi piacciono. Ho il terrore che la magia svanisca.
Sono figlia di avvocati, persone che non le parole ci giocano a risiko. E' ovvio che sia cresciuta con l'assillo del misurare le parole, di avere una buona grammatica, di sapere usare i congiuntivi e piegarli al mio volere. 
E molti miei amici invece li storpiano. Si dimenticano di mettere l'accento sulle e, le h davanti alle vocali, per non parlare dei verbi a testa di minchia che fanno venire un cancro agli occhi.
MA, finché a farli sono i miei amici, ci passo sopra. No, non ci passo proprio sopra, ma sono cazzi loro, ecco. Ma prendiamo in esame un ragazzo che mi piace. Con cui dovrò sentirmi regolarmente. I suoi cazzi diventeranno anche i miei cazzi. E mi sento male.
Mi sento male soprattutto se c'è il timore che non parli/scriva bene l'italiano. E quindi sono tutta un "Magari se parliamo per sempre non me ne accorgerò", ma poi mi chiede il numero, mi manda il buongiorno e si comincia la conversazione e li cominci a strapparti i capelli perchè magari non c'è una sola frase, una sola, senza errori indicibili e pensi "Ma sei cresciuto nella giungla ?"
Io stacco i contatti. Immediatamente. Non ce la faccio, è più forte di me. Per me alla base di un rapporto, deve ( oltre che alla fiducia e tante cose belle ) deve esserci la grammatica.
Sono esagerata, lo so. Ma io non posso, non ci riesco anche solo a pensare di stare con qualcuno che non mi mette le h quando c'è verbo. 


Perchè poi divento cattiva. Lo dico sul serio. Ad ogni parola che dice mi verrebbe da urlargli "CAPRA CAPRA CAPRA CAPRA" alla Sgarbi e penso che non sarebbe proprio una buona idea. Ma come si fa a stuprare la lingua italiana ? No dico, non lo so. 
E, tra parentesi, Lui non sbaglia una virgola quando scrive. 
Vi sono mai capitati ragazzi/ragazze del genere ?
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Angolo autrice ( stile EFP )
Ci credete che non apro il compyter, che non picchio sui tasti da almeno 4 giorni ? Fugaci visite dal cellulare, lo ammetto, per controllare velocemente il mondo, ma niente più. Ho studiato, ho letto, ho scritto, mi sono liberata di uno stalker quindicenne, ho accettato di ballare per Carnevale per il signor NonSoChiTuSia e che probabilmente incontrerò oggi per le prime prove e, cosa più importante, ho staccato un poco da un paio di cose. Mi hanno dato il pagellino e diciamo che poteva andare peggio, ma ci sono alcune cose su cui dovrei lavorare. Il punto è che la vita mi prende e non mi lascia andare. E dopotutto quest anno lo devo dedicare ad una persona che non c'è più, che è morta troppo presto, quindi è bene che io stia poco al pc.


17 marzo 2013

Ale, ma tu sai giocare a bowling ?

Post fotografico sulla serata di ieri, che mi fa tanto sorridere. Anche se io sono venuta una merda quasi sempre.

Si comincia SEMPRE con la normalità.

Che stavo dicendo poi ? 

La soddisfazione ha il mio nome.



Il mio culo in diretta mondiale.

Naso piccolo, dissero.


No, non è Lui. Ma ... 


Giuro non mi sono fatta di niente.



16 marzo 2013

Gli autisti SANNO.

Parto dicendo che i miei non ci hanno creduto. 
Dopotutto mica sanno di avere cresciuto un cavolfiore invece che una persona. 
Questa mattina ho preso l'autobus. Sta di fatto che passano un cinque autobus tra le sette e le sette e mezza e dunque hai grande possibilità di scelta.
Sta di fatto che essendomi svegliata tardi, sono scappata da casa salendo sul primo autobus che è capitato.
Tutto tranquillo. Strada giusta, incroci giusti, prima fermata giusta. Poi, stranamente, l'autobus gira, prendendo una strada che non avrebbe dovuto prendere. 
"Ehm ... ma questo porta al piazzale, vero ?"
"No, porta InCuloAlMondo, mica avrai sbagliato autobus"
"NOOO, SI FIGURI !"
Sprofondata nel mio sedile con il volto paonazzo mi lascio trasportare fino alla seconda fermata, lontana mille miglia da dove avrei dovuto essere. Sono le 7:55 e io sono ancora in giro. Sbianco.
"Mmmh senta, ma proprio al piazzale non ci passa neanche di striscio ?"
"Si, ma non prima delle 8:30"
"Merda"
"Come ?"
"No niente"
E vengo trasportata al deposito degli autobus. Sola. Io e l'autista che, se gli gira, potrebbe anche scannarmi con si fa con i maiali. Passano i minuti. L'autista scende dall'autobus e io mi rintano ancora di più. Quasi mi addormento, quando vengo svegliata e l'autista che mi guarda come si guardano i poveri che chiedono l'elemosina mi fa "Senti, ho parlato con l'autista di quella circolare, ha detto che ti da un passaggio lui senza farti pagare"
Sono già le 8:20 e io non sono ancora partita. Salgo sull'altro autobus. Vuoto anche questo. Se non muoio oggi non muoio più. Al piazzale, ci arrivo alle 8:45.



A casa, quando lo racconto a mia madre, lei mi guarda e mi dice
 "Dai Ale, lo so che eri con Lui e stai inventando scuse, dai"
"Ma veramente ..."
"Perchè non vuoi dirmi la verità eh ? Non ci siamo sempre detto tutto eh ? COSA HAI FATTO ?"
"Ma veramente ..."
"NON TI FIDI PIU' DI ME !"
"Ma veramente ..."


14 marzo 2013

Figure mitologiche : il directioner boy

Aka il maschietto che finge di amare un gruppo per cuccare {cit. Ellie }
Il fenomeno del directioner boy è più radicato di quanto sembri e va da ricercare all'interno della società odierna. 
Da una parte abbiamo la ragazzina odierna  che vede il mondo contro di lei, come ogni adolescente che si rispetti, e pensa che nessuno la possa capire tranne, ovviamente, cinque ragazzi che vivono in capo al mondo che non sanno della sua esistenza e che lei santifica pure quando sono al cesso con la diarrea
Perchè sono lontani, perchè dicono allo schermo a loro che sono bellissime, e sopratutto : perchè non le possono rifiutare.
Il loro amore può esplodere perchè sanno che non potranno mai dire "Ehi, ragazzina, sei una cessa sfigata" e quindi si rintanano nella convinzione di essere perfette per delle persone che non conosce, non per chi ha attorno. Sono insicure, ricercano la perfezione dei loro idoli nel mondo che li circonda, e non trovandolo si chiudono in se stesse. 
Dall'altro lato abbiamo dei ragazzini infoiati con una bomba a orologeria nei pantaloni che aspetta solo di esplodere e non solo grazie a qualche pornetto amatoriale. C'è mancanza di f... fiducia. Manca tanta, tantissima fiducia. Brufolosi, con l'apparecchio, delle sottospecie di nani da giardino con gli ormoni a mille che cominciano a uscire dal guscio. Le ragazze più grandi non li cagano di striscio e quelle della loro età se ne stanno a sbavare su un poster sperando che con il santo potere dello scotch riesca a ingravidarle.



E i ragazzetti sono furbi. Hanno capito l'antifona. Hanno capito cosa vogliono sentirsi dire le suddette ragazzette sfigate e sole. 
Qui nascono i directioner boy. Ragazzi mediamente sfigati che fingono di ascoltare i One Direction ( Ma questo procedimento è adattabile ad ogni cantante idolo delle teenagers ) e aspettano.
Presente gli avvolti che aspettano pacifici che l'animale muoia ? Ecco.
Loro stanno li, fanno capire ad ampie vele che hanno il pene tra le gambe, e aspettano. Ma non basta. Perchè alla ragazzetta media non importa che sia Pinco Pallino a comunicare con lei, ricordate ? Loro vogliono i loro idoli. Dunque il DB mette come immagine del profilo/icon la foto di uno dei loro idoli ed è fatta. Flotte di ragazzine insicure che si ammassano sul profilo di tale ragazzo come se fuori dal web non ne esistessero. 
MA i ragazzetti infoiati, abbiamo detto, voglio la fi...ducia. Che non gli arriva con un paio di frasi ad effetto su twitter. Il directioner boy è un illuso, un ragazzetto che pensa di attirare ragazze in questo modo, e lo fa, ma non nella realtà. E quindi la sua vita comincia e finisce con una sega. Povero lui. 

Perchè, cari directioner boy, nella realtà, NESSUNA ragazza vuole un ragazzo del genere accanto. 

11 marzo 2013

@martyfriends is back !



Non so se l'avevate notato, ma nella mia lista "Le legioni del male", la mia amata Marty ha cambiato url. Ora, che voi magari siete stati in una caverna per un paio di giorni si può capire, e dopotutto io servo a questo. Volevo ricordarvi dunque che ha cambiato link e che dovete seguirla nel nuovo, altrimenti saremo litigati pessempre. Link di seguito !

10 marzo 2013

Quando avrò 18 anni mi farò trapanare di sopra e de sotto !

C'è questa moda, per adesso, che va per le ragazze del Paesello.
Pensavo che scherzassero. Lo pensavo veramente. 
Pensavo "Maffigurati se sono serie". Erano serie.
Parlo di questa cosa del dare una data alla propria verginità. 


Mi spiego meglio. Queste persone partono dicendo che si sono appena fidanzate, che si amano tanto, che pensano che sia l'uomo della loro vita e poi dicono "Quando farò 18 anni, faremo l'amore".
Che finchè manca una settimana al tuo diciottesimo, e vabbè. Ma quando hai 15-16-17 anni e quel povero cristo deve stare per tempi immemori a farsi le seghe per ammazzare il tempo ...
Ma no, non voglio parlare di questi poveracci che si devono sacrificare aspettando e aspettando ( troppa pena ) quanto di queste ragazze che si mettono una data di scadenza come se fossero un cartone di latte. 
C'è quest pensiero che a 18 anni il mondo cambi. Penso sia la patente che ti fa pensare che il giorno dopo puoi arrivare a Madrid in auto così, perchè puoi. Avere 18 anni, dunque, ti fa sentire libero. 
Ma, si, okay, sei libero e bla bla bla, ma che c'entra con il sesso ?
Una risposta ottenuta è "Così non mi sento in colpa". Quindi, se ad esempio sei nata il 27 luglio, se fai sesso il 26 ti senti in colpa, se lo fai il 27 no ? Ma siamo completamente matti ?


Non abbiamo bisogno di scuse, signore. Di giorni prefissati. Se vogliamo fornicare come conigli con la persona che amiamo o meno, facciamolo. Nessuno ci maledirà se l'abbiamo fatto a 17 anni a 18, che tanto non si dovrebbe fare in teoria proprio fino al matrimonio, quindi siamo fottute comunque. Il 18mo anno, è una cazzata.
Così, giusto per chiedere, a che età la vostra prima volta ? 

7 marzo 2013

Ceh ma non ti trucchi per il mare ?

No okay, seriamente, parliamone. Cosmetici.
Io non ho nulla contro i cosmetici. Nulla, dico sul serio. Ma ho qualcosa contro le persone che mettono i cosmetici, ma anche qui non faccio di tutta l'erba un fascio.
Io non mi sono mai truccata molto. Anzi, per niente. Ho cominciato a mettere la matita nera ( giusto un poco sotto agli occhi ) a 14 anni e l'ho abbandonata quasi subito perchè non era da me - e mi sono beccata la congiuntivite a entrambi agli occhi -.
Qualche anno fa poi le mie compagne di classe si sono sentite in dovere di riportarmi sulla retta via , tanto che mi hanno fatto spendere l'ira di Dio in correttori per occhiaie che non ho, per brufoli che non ho, allunga ciglia per ciglia che sono così lunghe da toccarmi le sopracciglia da sole. 
E mi hanno spiegato pari passo una routine improrogabile da fare ogni mattina.
Facendo due conti mi sarei dovuta svegliare alle 4 assieme a mio nonno solo per passare la base per la seconda base per il trucco. Si perchè ovviamente prima bisogna mettere il primer verde che verde poi non è sulla pelle. Poi il non-so-come-si-chiama per la pelle lucida, poi il blush, e come dimenticare anche il fondotinta più chiaro per poi metterci sopra quello più scuro e mescolare tutto con tanta terra a pallette che mia madre pensava fossero caramelle. 
E per non parlare degli occhi che, voglio dire, che si può mai uscire senza ombretto, doppio ombretto sfumato e una terza base per ravvivare il tutto e matita sia sopra che sotto più rimmel di blu perchè il blu sta con tutto - ma quando mai ? 
E alla fine della fiera il risultato è tipo questo 


Ma almeno la signora qua sopra ha una certa età da nascondere. Ma che bisogno c'è di farsi questa maschera a 17-18 anni ? Cioè, alle prime rughe potremmo spararci tutte direttamente a questo punto. La nostra pelle, superato il traumatico periodo dell'acne giovanile, è immacolata quasi sempre. Non abbiamo nulla da nascondere e occultare per apparire più belle. 
E conosco gente che si trucca sempre. Gente che ai pigiama-party viene con tutto un borsone di ombretti e rossetti. Gente che a mare ci va truccata salvo poi uscire dall'acqua tipo panda drogato. 
Io non dico di non truccarsi, perchè ho preso l'abitudine la mattina di mettermi un poco di matita sotto agli occhi, giusto un filo nero e poco correttore se ho qualche brufolo inguardabile ( tipo adesso ) ma che nessuno mi dica mai di svegliarmi prima per truccarmi.
Scusate, io preferisco avere la pelle rilassata per il sonno piuttosto per tutta la Kiko in faccia.

6 marzo 2013

Le mamme SANNO



Aleja : Madre, devo dirti un segreto.
Madre : Dillo che è perchè sai che non posso neanche alzarmi dal divano.
Aleja : Devo dirtelo ? Tanto l'avrai già capito. Tu capisci tutto.
Madre : Indizio ?
Aleja : E' una cosa che faccio sempre.
Madre : Hai baciato qualcuno. E non voglio immaginare con chi ...
Aleja : Stai immaginando bene. Ho baciato Lui.
Madre : Sei molto prevedibile figlia mia. 
Non riesco mai a nasconderle le cose. I miei segreti sono i suoi segreti.

4 marzo 2013

Quando la mamma prende l'influenza



Dovete anche un po' voi capirmi. Sono cresciuta nel mito della mamma indistruttibile. Della mamma che le puoi buttare anche una bomba atomica in testa, lei si alzerà con qualche ammaccatura. Con la mamma chioccia siciliana, anche. Che le mamme siciliane sono diverse dalle altre mamme.
E ho sempre pensato che quando mi sarei fatta ingravidare, il dolore del parto sarebbe stato così forte da escludere dalla mia futura vita da mamma ogni malattia. Della serie "Va bene, farò uscire questo pollo da un buco dove è tanto se ci passa l'aria, ma poi guai a Te se mi becco un raffreddore, che tanto la storia della dilatazione che rende più facile il parto è una stronzata e lo sappiamo tutti." 
Quindi quando mia mamma ha accusato la febbre, a me e mio padre ci è caduto il mondo addosso.
Capiamoci. Mio padre ha vissuto per molto tempo da solo, ma ha dimenticato come si fa a camparsi. Quindi mi ritrovo questa bistecca davanti così al sangue che me la sento muggire nello stomaco. 
Io poi non ne parliamo, che è già tanto se ultimamente apparecchio e mi rifaccio la stanza ( secondo mia madre mi lascerò morire di fame la prima settimana di università giusto per non alzarmi dal divano ). Perchè quando una madre sta male, ti senti morire anche tu, che non te l'aspettavi. 
E non sai che fare. Se provi a fare come lei fa con te ti guarda in cagnesco perchè "Ma che ho 5 anni ?!", se non fai niente pensa che te ne strafotti della sua malattia e che per te esiste solo il pc. Se le chiedi di rimanere a casa per lei, quella pensa che tu lo faccia per salvare scuola ( ehm ... ), ma se non glielo chiedi, sei insensibile.
Le madri ammalate sono un poco come le mogli incinte che ti svegliano la notte perchè hanno una tremenda voglia di gelato al cioccolato a dicembre inoltrato con così freddo che appena esci di casa ti si ghiacciano le palle.
Però poi le guardi, strette in quella coperte, con le guance rosse e gli occhietti piccoli, che ti senti inutile. Inutile perchè ti prenderesti tutto il suo male come lei farebbe per te. Inutile perchè non c'è niente che tu possa fare se non starle accanto e tenerle la mano che lei guarda male perchè ti mischia i germi e l'ultima cosa che vuole, anche in queste situazioni, è che tu stia male.
Quando la mamma sta male, stanno male tutti. 

Ps. Vi consiglio di leggere questo post e di firmare la petizione. E' per una buona causa.