12 settembre 2012

Sei bella da morire


Allora. Mi è venuto in mente questo post con questo Twitlonger e vorrei parlare di un argomento molto delicato, cercando di apparire il più seria possibile perchè so quanto debba essere difficile. In verità l'idea di questo post mi è venuta anche a seguito di una conversazione che ho origliato sentito giorni addietro e poi avevo dimenticato.

A : Ma hai visto B quanto è diventata magra ? 
C : Io so come ha fatto 
D : Ah si ?
C : Siii, me l'ha spiegato. In pratica lei mangia, no ? Poi va in bagno e vomita. Ha subito perso peso !
A : Ma non è una malattia ?
D : Eh
C : Ma no, la bulimia anzi è buona, fa dimagrire !! Pensavo di cominciare lunedì

Ora. A me sono venuti i brividi e non solo per l'ignoranza che quella misericordia è orribile su tutti i fronti e mi fa venire voglia di ammazzarle tutte. Comunque. 
Io qualche anno fa ( e chi mi segue bloggando da anni lo sa ) pesavo il doppio ed ero praticamente una nana, quindi diciamo che il mix non era dei migliori. Avevo anche corti capelli ricci, brufoli, insomma, i miei 13-14 anni non sono proprio stati la cosa migliore che mi sia mai capitata, ecco.
Comunque poi sono cresciuta un poco, sono allungata e adesso mi mantengo benino ma di certo meglio di prima.
Il punto è che sostanzialmente questi problemi dello specchio vengono quando ci sono di mezzo i ragazzi. Perchè a 14-15-16 anni ma anche oltre figurarsi se un ragazzino si mette con la grassona di turno, cerca comunque di avvicinarsi alle più popolari. E puoi essere intelligente quanto vuoi, o buona e brava, altruista, puoi perfino far barzellette divertentissime, ma se non pesi 3 kg non piaci a nessuno, ed è cosi. Non c'è cosa peggiore per una ragazzina essere rifiutata per una ragazzina più magra di te che magari poi è l'ultima scimmia del carro per intelligenza.
E tu pensi che se solo ti desse una possibilità potresti dimostrare le tue grandi qualità ma lui neanche questo ti da, anzi, ti denigra, perchè la cattiveria dei 14enni è qualcosa di indescrivibile.
E allora ti guardi allo specchio e non ti piaci. Perchè è come se ti guardassi allo specchio la prima volta, perchè finchè qualcuno non te l'ha fatto notare e/o pesare, tu neanche ci hai fatto caso.
Puf. Sei un adolescente adesso ed è guerra su tutti i fronti. 
Guerra per quel paio di leggins che sai di non poterti mettere o quel costume che ti fa sembrare più grassa e quei colori che neanche ti sogni o le righe o i pallini.
E poi il cibo, poi vedi tutto il cibo che prima ingurgitavi e adesso ti fa venire lo schifo perchè ti ha fatto diventare come sei. E continui a guardarti allo specchio e cominci ad odiarti e allora smetti di mangiare.
Smetti e perdi i liquidi e sei tanto allegra perchè scali, ma poi senti i morsi della fame e allora non ci penso e passano i giorni dove però nessuno se ne accorge, anzi, sono tutti contenti. 
E allora tu continui e pensi solo ad una cosa "Voglio sentire le ossa" pensi questo e vai avanti finchè non ti senti svenire ma ti senti sempre troppo grassa anche solo per mettere un piede fuori casa. 
E' li che nasce la cattiveria, è li che cominci a cambiare nel pensiero, cominci a non potere più vedere le persone grasse perchè ti ricordano quello che sei e cerchi di mascherarti sotto un velo di sarcasmo, perchè tanto appena dimagrirai potrai essere Hitler, ma verrai amata perchè magra. 
E' un circolo vizioso che non finisce mai finchè non si muore. Io lo so. Io lo so perchè mi sono odiata così tanto, perchè odiavo chiunque, perchè non riuscivo a uscire di casa, perchè anche se la mia situazione non era tragica mi sentivo male con me stessa. 
Quel ragazzino mi aveva rifiutata per la mia migliore amica la metà di me e mi chiedevo appunto perchè fosse accaduto , perchè nei telefilm americano la sfigata è quella che vince, e non la ragazza bella.
Perchè sulle riviste ci sono solo ragazze così magre da fare spavento, perchè si fanno scelte sbagliate, perchè veniamo buttate con un cannone in quella fascia d'età dove l'apparire è tutto. 


4 commenti:

  1. La cosa peggiore poi è il dopo: anche quando sei magra, dopo che hai vissuto una situazione simile per anni, capita a volte di ragionare ancora da grassa...
    Ma se ne può uscire, per fortuna!

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  2. Inseguire l'immagine perfetta porta a quello che racconti tu e a tante altre storture. Ho amiche che hanno rischiato di perdersi dentro questa cosa del mangiare e rigettare. Io sono fuori solo perchè ho il dna di una sottiletta. Fico il tuo blog, fuori da questo post trovi altri toni, a volte frizzanti al punto giusto, mi piace. Tornerò a casa tua, ti invito nelle mie nuove stanze, e a commenti senza filtro su quello che troverai. A presto.!

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    1. Ti ringrazio per i complimenti, ci tengo a non apparire troppo pesante :)

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