29 novembre 2012

Aleja Letterma #9 : Figli cannibali a tutto spiano !

Mancano pochi lettori alla centinaia, tra poco vedrò casa mia invasa dai dalmata, me lo sento. 
Già che ci sono avviso che sarò irreperibile fino a domenica per motivi che spiegherò nel post di lunedì, cercate di sopravvivere. Comunque oggi vi presento Cannibal Kid di Pensieri cannibali che secondo me dopo Kin e Ford o intervistavo il terzo pilastro tra i blog di cinema o non ero io una blogger seria. Vorrei, giuro, fare una battutina impertinente per concludere l'introduzione ma mi sento la febbre addosso e mi si chiudono gli occhi. A questo punto vado a scrivere il mio testamento, adios.




1- Partiamo da qualcosa di semplice : parlaci di te, del tuo blog e del perché proprio il titolo “Pensieri cannibali”
E ti sembra una domanda semplice? Sono già in crisi! AAAH! Chiedo l’aiuto da casa o il 50 e 50.
Niente aiuti? Allora provo a pensarci da solo… Dunque, mi presento: mi chiamo Marco Goi, ma qualcuno in rete mi conosce anche come Cannibal Kid, nickname nato quando ho cominciato a fare
musica elettronica e avevo bisogno di un nome d’arte. L’ho preso in prestito dalla canzone “Cannibal
Kids” di uno sconosciuto gruppo inglese, i Terris, che potete sentire qui http://youtu.be/OZDGJqp90l0.
Mi piaceva come suonava e da allora il soprannome cannibale si è spostato anche nel mio blog.
Pensieri Cannibali è nato nell’ormai lontano 2008 come raccolta di riflessioni, racconti, deliri e appunto pensieri vari. Via via si è specializzato, non so bene nemmeno io il perché, a parlare soprattutto di cinema, ma pure di serie tv e musica, fino ad arrivare a essere il (pessimo) blog che è oggi.

2- Cos’è il Blog Wars che stai portando avanti con James Ford ?
Le Blog Wars sono una serie di sfide, per il momento soltanto a colpi di parole, tra me e il mio blogger
rivale Mr. James Ford del sito WhiteRussian. La nostra rivalità è cominciata a colpi di commenti feroci sui nostri rispettivi blog, fondamentalmente perché abbiamo due visioni del cinema, ma non solo del cinema, del tutto opposte. Io sono più per le cose innovative, nuove, sofisticate, o per dirla con le sue parole “radical-chic”, mentre lui è un conservatore vecchio stampo, uno “pane e salame”. Abbiamo così deciso di trasformare il nostro odio reciproco in qualcosa di costruttivo, mettendo insieme una serie di post scritti a 4 mani che compaiono ogni tanto sui nostri blog e con cui ci sfidiamo a colpi di film, ma anche di dischi o serie tv, scegliendo i nostri preferiti e poi massacrando quelli dell’altro. Il tutto mantenendo sempre l’uno il rispetto per l’altro… ehm, sì, come no?

3- Sei anche uno scrittore , da cosa nasce la tua passione per la scrittura, e da cosa ti fai ispirare ?
Scrittore è una parola grossa. Comunque, la passione per la scrittura penso sia nata dalla prima volta che ho preso in mano una penna. Che banalità che ho detto! Eppure, da che ho memoria, ho sempre adorato scrivere. Fin dalle elementari, quando ci facevano fare i temini, quella era la parte che preferivo. Per quanto riguarda il mio stile di scrittura, posso citare come influenze autori come Bret Easton Ellis, Chuck Palahniuk e J.D. Salinger, però mi piace avere una voce mia, senza imitare nessuno. Più che da altri scrittori, l’ispirazione principale allora credo mi arrivi dalla musica. Quando scrivo, cerco di dare un bel sound alle parole, in modo che vadano a comporre non solo un testo ma una sinfonia.
Ok, l’ho sparata grossa!

4- Cosa pensi dell’editoria a pagamento? Fino a dove si può spingere la voglia di vedere un proprio romanzo su uno scaffale ?
Essendo un tipo fondamentalmente pigro, non mi sono mai sbattuto per cercare un editore. Forse
dovrei farlo, visto che a livello di promozione resta una risorsa fondamentale. Oggi però ci sono anche
altre forme di diffusione dei libri e il mercato degli e-book mi sembra sia sul punto di esplodere anche
in Italia, sebbene non credo possa rimpiazzare la carta stampata del tutto.
Non avendo voglia di cercarmi una casa editrice, ho deciso di auto pubblicare la mia prima raccolta di
racconti, che potete scaricare gratuitamente e in pochi secondi qui: http://www28.zippyshare.com/v/
83610459/file.html. Leggete e poi fatemi sapere cosa ne pensate! (Scusami Aleja se ho trasformato questa intervista in una marchetta personale). In futuro, però, non mi dispiacerebbe avere alle spalle una casa editrice e arrivare in tutte le librerie italiane (e mondiali). E magari pure nelle biblioteche. Che bello sarebbe avere un proprio libro sugli scaffali di una biblioteca!

5- Come per gli altri tuoi colleghi, dicci quali sono i cinque film che una persona deve vedere almeno una volta nella vita.
Cinque film sono troppo pochi, te ne rendi conto? I miei fondamentalissimi in assoluto comunque sono: Ritorno al futuro, il film con cui sono cresciuto, Pulp Fiction, una visione sconvolgente che mi ha fatto diventare un patito totale di cinema, Donnie Darko, un autentico sogno a occhi aperti, Il cigno nero, un’esperienza fisica ancor più che cinematografica, e The Tree of Life, un’esperienza questa trascendentale e oserei dire quasi divina.

6- Dato che ti occupi anche di musica, quali sono gli artisti che dovremmo tenere d’occhio per la
prossima stagione?
I nomi su cui io punto i miei soldini sono quelli di Azealia Banks, cantante/rapper che potrebbe traghettare l’hip-hop verso nuovi lidi, e di Sky Ferreira, che è un po’ la nuova Lana Del Rey e quindi presto potrebbe arrivare dappertutto. E poi occhio, e soprattutto orecchio, anche agli emergenti AlunaGeorge, un duo trip-hop dalle sonorità molto affascinanti.

7- Infine un breve saluto!
Ciao!
Era troppo breve?

31 commenti:

  1. Ahah, la febbre, pischella!
    Comunque mentre approvo Pulp Fiction e ritorno al futuro, il cigno nero non è tutto questo granché. Donnie Darko e the tree of life invece li conosco solo di fama ma ancora non ci ho buttato l'occhio.

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    1. il cigno nero non è tutto questo granché?
      whaaaaat???
      :D

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    2. Non dico sia un brutto film, però di qui a dire che è tra i 5 imperdibili, ne corre!

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    3. Io aggiungerei anche Holy Motors e Cannibal sa cosa dico...

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    4. holy motors l'ho visto solo dopo aver "rilasciato" l'intervista negli studi di aleja letterman :)
      però in effetti ci potrebbe stare tra i film top...

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    5. Non l'ho visto ;P
      Però se devo puntare su un film recente direi inception.

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  2. sarà stata quest'intervista a farti venire la febbre?
    un'intervista tra l'altro di altissimo livello, è stato un vero onore, aleja letterman! ;)

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  3. Ci voleva anche un'intervista di quel disperato del mio rivale numero uno! ;)
    Comunque, secondo me la febbre te l'ha fatta venire lui! Ahahahahah!

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  4. Mi ha fatto conoscere Florence + the Machine, e un sacco di altra roba.
    Io sono un accanito seguace del Cannibale!

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  5. Oh perché io non lo conoscevo? Ora mi rimetto in riga.
    Bella intervista.
    Boccio solo The Tree of life.

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    1. Mareva, parole sante. Tree of life è la pippa del secolo. ;)

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    2. Lo definirei un film soffocato dalla propria ambizione.
      Per essere fine :)

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  6. molto molto carino il tuo blog! vedrai che ce la farai col tuo sogno :)
    ti seguirò volentieri, se volessi ricambiare ne sarei davvero felice :)

    http://glamourdrama.blogspot.it/2012/11/primo-mese-di-vita-giveaway.html OPEN GIVEAWAY!

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  7. Chuck Palahniuk e J.D. Salinger *w*
    E poi concordo pienamente sui film must-see! :D

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  8. definire Il blog del cannibale "pilastro" dei blog di cinema mi sembra esagerato. Il mio blog che parla VERAMENTE di cinema a confronto meriterebbe oscar, golden globe e palma d'oro. (e non sto scherzando!) :)
    Per di più la gente in giro non lo conosce come Cannibal Kid bensì come Cucciolo Ammazza Vampiri o Cucciolo Eroico Radical Chic :)

    Bel blog by the way!

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    1. per chi volesse fare due passi qui: www.lifefunctionsterminated.blogspot.it

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    2. Beh... già uno che si presenta con "il mio blog parla VERAMENTE di cinema", credendoci o meno, lo evito a prescindere, tipo una fiction Mediaset che mai giudicare il libro da una copertina ma... a volte basta il promo.

      Se anch'io mi diverto a lurkare spesso il blog di Cannibal è invece proprio per questa sua precisa volontà, peraltro palesata nell'intervista, di prendersi poco sul serio. Non radical chic, ma solo chic. Anche perchè va detto che, il cannibale, per "lavoro", deve sorbirsi tante di quelle trashate che non augurei al mio peggior nemico, e quindi meglio lui che io. Se molti di noi oggi possono permettersi di fare i fighi sul proprio profilo facebook, consigliando questo e l'altro no, è solo grazie a gente come il Marco Goi, che passa le serate a frantumarsi i coglioni al posto nostro. Grazie Cannibal per tutto quello che fai col tuo blog, grazie per tutte quelle volte che non t'ho detto grazie!

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    3. grazie a te anonimo perché apprezzi questo mio "sacrificio" per il bene (o forse per il male?) dell'umanità ;)

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    4. anonimo se vede proprio che te l'ironia non sai manco dove sta di casa....

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    5. Ho detto infatti: "credendoci o meno", cioè a prescindere che ci fosse o non ci fosse ironia. Poi io sarò pure incapace di coglierla ma tu, evidentemente, non sai leggere tra le righe, che se vogliamo è anche peggio. E proprio in virtù della tua risposta da troglodita, al tuo blog non mi avvicino manco per sbaglio, segno che dopotutto, il mio pregiudizio sul "mai giudicare un libro dalla copertina ma qualche volta s'indovina...", aveva un minimo di fondamento.

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    6. senza che ti scaldi tanto, vacci piano con le offese prima di tutto e poi se casomai dovessi azzardarti a venire sul mio blog ti caccerei a calci nel culo perchè i tizi con i preconcetti sono i peggiori in assoluto.

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    7. Mr. Lorant, sei tu che stai scaldando inutilmente, scadendo purtroppo nel ridicolo, anche perchè sappiamo che nei blog vige l'anonimato, e quindi queste pseudo-minacce lasciano il tempo che trovano. Tra l'altro, su tuo cortese invito, io sul blog, che ci tieni tanto a pubblicizzare, ci sarei pure stato. Ho dato un'occhiata veloce e me ne sono scappato, visto che la misoginia la fa da padrone: quando negli screencap non si riesce ad andare aldilà del facile richiamo alle tette, i pregiudizi hanno tutto il diritto di diventare giudizi. Se vuoi che qualcuno prenda seriamente questi tuoi sterili esercizi di "fare critica" inizia ad abbandonare questi metodi da bimbominkia , non funzionano in una chat virtuale figuriamoci nella vita reale...

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    8. ma quale misoginia, piantala con le frottole, gli screenshot delle tette fanno il loro lavoro in quanto a visibilità e di sicuro non devi essere tu a dirmi che "metodi" utilizzare per fare critica. Stai cominciando ad essere irritante.

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    9. Vorrei evitare certe questioni nel mio blog.
      Per favore.

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    10. mi dispiace Aleja della situazione che si è venuta a creare, ma certa gente non comprende la chiara e pura ironia e a buffo decide così di creare polemica.. sempre più trollaggine in giro.

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  9. A parte l'intervista, mi ha fatto morire dal ridere la frase "Dietro ogni arcobaleno c'è un unicorno che soffre di acidità di stomaco."
    L'hai inventata tu, Aleja? E' geniale!

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  10. Bella intervista, in più ho scoperto di più sulla scelta del nome di Cannibal, utile davvero, e approvo tutti i film v.v
    Mi manca però The Tree Of Life (D:)
    Anche i cantanti of course :)

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  11. quanto ci piane il Cannibal! è uno dei primi blog che ho seguito illo tempore!

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  12. Approvo tutti e 5 i film, anche se effettivamente 5 sono troppo pochi!

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  13. http://www.youtube.com/watch?v=_14LSKQt-Wg

    Cosa vinco in quanto iscritto numero 100?

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  14. blog fondamentale per me, il cannibale scrive in un modo divertente e irriverente, ma anche acuto e intelligente e i suoi post riesco sempre a leggerli e a gustarmeli tutti fino all'ultima parola senza addormentarmi per la noia o affogare nell'ovvio :D

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